Coral Club è un marchio internazionale che fornisce prodotti di alta qualità a coloro che scelgono uno stile di vita sano e una vita attiva e longeva. Per coloro che, scegliendo Coral Club come partner, aspirano anche all’indipendenza economica, iniziare questo percorso rappresenta inoltre la possibilità di creare da zero una propria attività commerciale senza dover possedere un capitale di partenza.
2.1.1. A tal fine è sufficiente soddisfare alcune condizioni previste dalla legislazione vigente e ottemperare a determinate regole stabilite dall’Azienda. Per poter svolgere l’attività imprenditoriale occorre quindi considerare l'età minima in cui ciò sia consentito ai termini di legge. Tale limite di età può variare a seconda del paese in cui si intende svolgere l'attività. Ad esempio, nella Federazione Russa chiunque può iniziare un'attività imprenditoriale al raggiungimento della maggiore età (18 anni).
2.1.2. Qualsiasi persona che si sia iscritta presso l'Azienda e abbia ricevuto un Numero del Club può essere un Consumatore di Coral Club se soddisfa il seguente requisito: effettuare un ordine iniziale (ordine unico del valore di 12 o più punti) entro 90 giorni dalla registrazione presso l’Azienda.
2.1.3. Solo le persone fisiche regolarmente registrate ai termini di legge come liberi professionisti possono diventare Consulenti Indipendenti Coral Club.
2.1.4. Pertanto per svolgere l’attività imprenditoriale occorre prendere in considerazione l'età minima in cui è garantito il diritto di condurre autonomamente attività imprenditoriali. Questa età può variare a seconda del paese in cui si svolge l'attività. Ad esempio, nella Federazione Russa, chiunque al raggiungimento della maggiore età (18 anni) ha il diritto di iniziare un'attività imprenditoriale.
2.1.5. Il Consulente Indipendente svolge autonomamente la sua attività imprenditoriale ed è direttamente responsabile della dichiarazione dei suoi proventi da attività commerciale alle autorità fiscali o ad altri organi statali, secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente nel paese di cui è cittadino.
2.1.6. Qualsiasi assistenza informativa offerta ai Consulenti Indipendenti è di natura consultiva e può essere fornita nei limiti stabiliti dalla politica aziendale.
2.2. Regole per le attività dei coniugi e dei parenti stretti.
Il Consulente Indipendente può possedere un solo Numero del Club valido/Contratto con l’Azienda.
Se nell’Azienda ci sono già suoi familiari registrati (coniugi o conviventi, genitori; figli; fratelli e sorelle), al momento della sua registrazione il nuovo Membro del Club dovrà indicare il familiare in qualità di Raccomandante.
Se due Membri del Club si sposano, essi mantengono la loro posizione nella struttura.
In caso di divorzio, su richiesta di uno dei due coniugi e con il consenso dell'altro (se i coniugi sono stati reciprocamente iscritti al Club), l’Azienda può cambiare di posto i Numeri del Club (CCI ID).
In caso di divorzio dei coniugi Consulenti, vengono assegnati loro nuovi Numeri del Club indipendenti (CCI ID) e le entrate del precedente numero condiviso vengono divise a metà o a discrezione dell’Azienda (valido per le coppie sposate iscritte con un solo Numero del Club).
2.2.1. Se presso l’Azienda ci sono già suoi familiari registrati (coniugi o conviventi; genitori; figli; fratelli e sorelle), al momento dell'iscrizione un nuovo Membro del Club deve indicare in qualità di Raccomandante il suo familiare già registrato.
2.2.2. Se due Membri del Club contraggono matrimonio essi mantengono la loro posizione nella struttura.
2.2.3. In caso di divorzio, su richiesta di uno dei due coniugi e previo assenso dell’altro (se i coniugi erano registrati l’uno sotto l’altro), l'Azienda può scambiare di posto i numeri identificativi (CCI ID).
2.2.4. Se due coniugi che svolgono attività di consulenza divorziano, saranno loro assegnati nuovi numeri indipendenti, mentre i proventi derivanti dal precedente numero in comune saranno divisi a metà o a discrezione dell'Azienda (valido per le coppie di coniugi che agiscono con un solo numero identificativo).
2.3. Come interagiscono il Membro del Club e il Raccomandante.
2.3.1. I rapporti tra il Membro del Club e il suo Raccomandante costituiscono la base del Piano Marketing aziendale, pertanto i principi e le regole dell’Azienda sono a garanzia dei diritti del Raccomandante. Il cambio di Raccomandante da parte del Membro del Club per eludere il punto 2.3.3. è vietato.
2.3.2. Al fine di garantire i diritti del Raccomandante non è consentito al Membro del Club di proporre, propugnare, facilitare, dare consulenze allo scopo di favorire o in alcun modo influire o cercare di convincere un altro Membro del Club a cambiare Raccomandante o struttura, sia direttamente che indirettamente.
2.3.3. Il Membro del Club, sia da Consumatore che da Consulente, può cambiare Raccomandante nel caso in cui non ci siano acquisti personali per 12 mesi di calendario e acquisti associati ai numeri di coniugi o conviventi che svolgono attività congiunta; di genitori; di figli; di fratelli e sorelle. Il Membro del Club che desideri cambiare il Raccomandante nel rispetto delle regole dell’Azienda deve farne domanda con espressa richiesta di bloccare il proprio numero identificativo (CCI ID) indicando come causale del blocco: "cambio di Raccomandante". Dopo 12 mesi di calendario di inattività il Membro del Club può fare richiesta di cambio di Raccomandante. Quando passa ad un nuovo Raccomandante il Membro del Club deve ricordare che il suo spostamento riguarda esclusivamente lui, mentre gli altri Membri che erano collocati sotto di lui rimangono nella struttura precedente.
2.3.4. I coniugi possono cambiare Raccomandante a condizione che non ci siano stati acquisti per un periodo di 12 mesi di calendario su entrambi i loro numeri identificativi (CCI ID).
2.3.5. Il cambio di Raccomandante in violazione del punto 2.3.3. è considerato un’iscrizione doppia.
2.3.6. Azioni classificate dall'Azienda come iscrizione doppia:
2.3.7. Quando viene accertata l'esistenza di un’iscrizione doppia si attua una correzione della struttura, per cui:
2.3.8. L’Azienda può applicare sanzioni pecuniarie al promotore dell’infrazione (nella cui struttura ci sono Membri con doppia iscrizione) e/o direttamente ai Membri del Club che hanno effettuato la doppia iscrizione:
L' importo della sanzione viene trattenuto dai bonus accumulati.
2.4. Cessione del diritto di gestire l’attività di consulenza. Diritto di successione.
La cessione di qualunque diritto e dovere derivante dall’attività di consulenza è possibile esclusivamente previa autorizzazione dell’Azienda. Il Membro del Club può rivolgersi all’Azienda notificando l’erede, stabilito in conformità con i requisiti previsti dalla legislazione locale. In caso di mancanza di tale notifica scritta, i membri della famiglia e/o i leader dell’Azienda devono rivolgersi di loro iniziativa all’Azienda con una richiesta di determinare un erede. La priorità di successione è dei parenti di primo grado. In caso di mancanza di tali eredi la priorità passa ai parenti di grado via via più lontano. In seguito alla richiesta l’Azienda, in conformità con quanto previsto dalla legislazione locale, stabilisce l’erede secondo la legge.
Il Numero Identificativo (CCI ID) del Membro del Club deceduto con rango Direttore Smeraldo o minore (si considera il rango massimo aperto negli ultimi 6 mesi di calendario) è trasmesso dall’Azienda all’erede registrandolo nuovamente a nome dell’erede.
Dal rango Direttore Diamante in su il Numero Identificativo (CCI ID) non si trasmette direttamente all‘erede ma resta a disposizione dell’Azienda. Il rango di Direttore (Volume Personale e Volume di Gruppo) del numero del testatore è mantenuto dall’Azienda. In questo caso l’erede deve iscriversi al Club, passare al rango di Consulente e iniziare a creare la propria struttura. Nei primi 12 mesi di calendario in questo caso l’erede riceve mensilmente tutto l’assegno bonus (in seguito — assegno) del testatore oltre al suo assegno.
Il secondo anno (dal 13° fino al 24° mese di calendario incluso) l’erede riceve mensilmente metà dell’assegno del testatore oltre al suo assegno.
Dal terzo fino al quinto anno (dal 25° al 60° mese di calendario incluso) oltre al proprio assegno l’erede riceve mensilmente dall’Azienda altri due assegni, di importo pari al suo, per conto del testatore e non superiore all'importo del suo assegno.
Dal sesto anno in poi (dal 61° mese di calendario in poi) oltre al proprio assegno l’erede riceve mensilmente dall’Azienda ancora un assegno, di importo pari al suo, per conto del testatore e non superiore all'importo del suo assegno.
2.5. Mantenere attivo il «Consenso alla fornitura di servizi».
Per diventare di nuovo Consulente, bisogna ripresentare la domanda per acquisire lo status di Consulente tramite la propria area personale sul sito web dell’Azienda. Dopo che gli verranno trattenuti 30 u.c., il nuovo Consulente riceverà il Kit del Consulente. Un Consulente Indipendente ha il diritto di ritirarsi dalla sua attività di consulenza. Per fare ciò è necessario compilare una domanda di cessazione dell’attività di Consulente e registrarla presso l’Azienda.
2.5.1. In assenza di acquisti personali per 12 o più mesi consecutivi, il numero di Club del Membro sarà disattivato e l'intera sua struttura sarà trasferita ad uno Sponsor superiore.
2.5.2. È possibile attivare il numero di Membro del Club effettuando un qualsiasi acquisto che dia diritto all’accredito di punti prodotto. Il numero di iscrizione al Club viene quindi riattivato, ma la struttura precedente non viene restituita.
2.6. Il lavoro del Consulente Indipendente nel sistema di distribuzione automatica dei nuovi Membri del Club.
2.6.1. Il sistema di distribuzione automatica è un servizio disponibile sul sito web dell’Azienda che seleziona automaticamente il Consulente per ogni nuovo Membro che si sia iscritto al Club senza l’invito di un raccomandante. La selezione avviene in base al principio territoriale.
2.6.2. Per collegarsi al sistema, il consulente indipendente deve:
Attenzione! I requisiti per l'adesione dei consulenti indipendenti al sistema di assegnazione automatica in qualità di raccomandante possono variare a seconda del paese.
Attenzione! Il rango soglia del Consulente Indipendente che voglia aderire come Raccomandante al sistema di selezione automatica può variare da paese a paese.
2.6.3. I Consulenti Indipendenti a partire dal rango Direttore Smeraldo riceveranno automaticamente nuovi Membri del Club nella loro rete di distribuzione. La distribuzione avviene secondo un criterio territoriale. Se in una regione il sistema rintraccia più di un Consulente, i nuovi Membri del Club vengono distribuiti tra i diversi Consulenti a turno.
2.6.4. Requisiti per ottenere nuovi membri del Club tramite il sistema di assegnazione automatica, da confermare mensilmente:
2.6.5. Se durante le verifiche messe in atto dall’Azienda si accerta che il Consulente non contatta i candidati entro il termine stabilito, il Consulente viene escluso per un anno dal sistema di distribuzione automatica.
2.6.6. Se il Consulente impiega prassi commerciali non etiche l’Azienda si riserva il diritto di escluderlo dal sistema di distribuzione automatica senza onere di fornire spiegazioni né notifiche.
2.6.7. I Membri del Club nominali* non possono partecipare al sistema di assegnazione automatica.
*Un Consulente nominale è un Membro del Club a cui è stato attribuito lo status di Consulente, ma che di fatto non svolge alcuna attività di sviluppo della struttura, formazione o motivazione.
Il numero di un Consulente nominale viene utilizzato esclusivamente per mantenere artificialmente il rango dei Consulenti di livello superiore.
Sono considerati nominali anche: