Raccomandazioni per il dress code nelle celebrazioni aziendali

Per decidere come vestirsi occorre attenersi al «protocollo dell’evento» tenendo inoltre in considerazione le proprie fattezze fisiche, sempre con senso della misura. Specialmente le grandi aziende danno grande importanza all’immagine in eventi come i party tra colleghi o le feste ufficiali dove i leader (dai Direttori fino ai Master di tutti i ranghi) s’incontrano, oppure agli eventi celebrativi.

Addirittura le diverse fasi dell’evento possono richiedere un diverso abbigliamento:


Signore

Il vestito da cocktail, secondo il «codice», deve rispondere ad una serie di requisiti: non deve arrivare sopra le ginocchia e tutto l’accento deve essere sulla linea delle spalle, sulla vita e sul busto. I colori densi vanno bene: blu, viola, smeraldo, cioccolato. Il colore nero è allo stesso tempo sobrio ed elegante.

Lo stile informale è piuttosto rigido per quanto concerne gli ornamenti: non più di due. Se scegli della gioielleria, punta su qualcosa di non troppo vistoso, semplice. Se indossi bigiotteria, allora deve essere di ottima qualità e visivamente costosa.

Un’esibizione sulla scena sotto le luci dei riflettori è il pretesto giusto per indossare un abito da sera. Sfarzoso, ricercato, con strass o con ricami, decorato con perline. Se il vestito è lungo deve necessariamente arrivare fino a terra!

Sono ben viste non soltanto le silhouette longilinee e flessuose, ma anche le gonne ariose «da principessa». Il tessuto del vestito da sera può esser scelto tra i più nobili e vistosi: seta, chiffon, velluto.

La serata di gala gradisce le spalle scoperte, pur presupponendo un’elegante dissimulazione — una giacchettina corta, una mantellina di pelliccia o uno scialle o una stola. I gioielli in questo caso sono non solo appropriati, ma d’obbligo, ma va bene anche della bigiotteria di alta classe.

Le scarpe. Solo scarpe o sandali con tacco; vanno bene anche delle francesine con un tacco elegante. Le calzature e i collant devono essere tono su tono, oppure il colore della scarpa può essere leggermente più marcato. I collant neri pesanti sono un tabù, come pure il tacco basso e quadrato.

Lo stile cocktail sottintende la presenza della borsetta.

Signori

L’uomo deve avere un aspetto tale che nessuno possa dubitare del suo rispetto nei confronti dell’evento aziendale in quanto istituzione e di tutti i colleghi presenti.

L’abito deve essere grigio scuro, oppure blu scuro, preferibilmente non nero, che è più adatto alle occasioni formali. La giacca giusta è quella monopetto con due-tre bottoni, di cui l’ultimo non si allaccia mai.

Una buona camicia di cotone è il secondo punto per importanza nel vestiario. Con un completo blu si abbinano il bianco, l’azzurro, il grigio, il lillà, il viola e il bordeaux. Con un completo grigio i colori per la camicia sono gli stessi tranne il grigio. È preferibile indossare una cravatta, soprattutto se si pensa di intervenire sulla scena. Alla festa che segue la sessione di lavori dell’evento la cravatta non è più così necessaria.

Le scarpe devono essere classiche, di pelle, preferibilmente senza lacci (sono comunque ammessi). Il colore da scegliere per le scarpe è il nero o il marrone scuro. I calzini devono essere più scuri dell’abito e lunghi abbastanza. Lasciar intravedere la gamba nuda tra il calzino e il pantalone quando ci si siede è un’irritante caduta di stile.

Come accessori sono ammessi l’anello nuziale e l’orologio, semplice e sobrio; sono anche ammessi anelli chevalier e spillette distintive per i leader. Ai grandi eventi (ad esempio, ad un Forum) sono auspicabili varianti dello stile black tie, tradotto dall’inglese — «cravatta nera». Essendo lo stile che si colloca al secondo posto per serietà di dress code, esige che si indossi lo smoking, la fascia di raso e il papillon. Si può anche discostarsi un po’ dai rigidi canoni: abito a tinta unita nero, camicia bianca e cravatta, scarpe eleganti con i lacci.